giovedì 14 ottobre 2010
martedì 12 ottobre 2010
Nostalgia, olio su tela 50x70 anno 2010
...possiamo notare in altre sue opere la forte influenza inconscia di un Van Goghe e di Klimt, il paesaggio e la Natura sono i temi frequenti della sua tavolozza di colori accesi, oltre al tema radicato all'esistenza e la ricerca filosofica del suo archetipo solare dell'io-innocente interiore con il conseguente cambiamento di linguaggio e stile, nonchè il messaggio interpretativo del suo pensare-pittura pura e spontanea; il colore il simbolo, il contrasto tonale, la forte carica emotiva espressiva ci offrono un quadro esaustico completo di questo artista, analista dell'anima, con le sue problematiche, il godimento dipendente dal soggetto scelto nel tema: è il sapere che siamo; e così al di là del muro cromatico, la consapevolezza di un'arte più cosciente grazie alle forme colore e alla medesima vibrazione-colore, che viaggiano nella sua mente, all'unisono, dando nutrimento e appagamento a ciò che lei chiede con avidità, con la ricerca, sperimentazione e ricerca su nuove prospettive di spazio e di volume. Di un sintetismo formale assolutamente originale e innovativo, di accorta intuizione, unica e inconfondibile, che tratta in modo personale la materia pittorica, al fine di ottenere dei contorni, nelle figurazioni, nettamente marcati, definiti, metafore di ricordi, quanto suggestive circoscrizioni della pennellata cromatica post-impressionista. (Alfredo Pasolino, critico Internazionale e storico dell'arte).
Pensieri e parole, olio su tela 40x50 ann0 2010
... il contrasto dei colori e dei contorni è evidente nelle tele, rappresentativo di un nuovo periodo di evoluzione estetica. Di un artista prestato all'espressionismo e all'estrazione visionaria dei soggetti; teso a ricreare totalmente l'oggetto anche in modo distorto, ludico, surreale, simbolista, informale (Pensieri e parole anno 2010). (Alfredo Pasolino,critico Internazionale e storico dell'Arte).
Riflesso, olio su tela 30x40, anno 2007
....il colore e il suo contrappunto segnico-tonale della pennellata postimpressionista, segnato da grande tensione e trasformazione che inevitabilmente cambia i canoni estetici. Anzi l'orditura dell'autonomo linguaggio di espressionismo astratto (Riflesso 2007)risonatore mai scaduto a rivisitazione di un espressionismo problematico esasperato; alla Egon Schiele, e la risultanza di una personale psicologia dell'inconscio onirico dell'artista Lai, cui se ne avverte il disagio del tema sociale in conflitto con una sua personale etica-sociale: la decadenza della società consumista-tecnologica-globale. (Alfredo pasolino critico internazionale e storico dell'arte).
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